Sono giunte al termine le attività del Progetto Erasmus KA 122 “Apertura al mondo Erasmus+: nuove
opportunità per studenti, docenti e staff nei settori dell’internazionalizzazione, sostenibilità ambientale, orientamento e benessere”, al quale il Liceo Statale delle Scienze Umane Albertina Sanvitale ha partecipato grazie ad un finanziamento della Commissione Europea.

Iniziato nel settembre 2023, il progetto ha visto la partecipazione di studenti e personale della scuola a percorsi di apprendimento in paesi europei quali la Svezia, la Germania, la Lituania e la Spagna. Tra le tipologie di mobilità disponibili sono state previste attività di gruppo per gli studenti, accompagnati da un docente e comprensive sia di un periodo di frequenza scolastica
che di conoscenza delle realtà culturali dei paesi coinvolti, ma anche mobilità individuali per i docenti e lo staff della scuola (Job Shadowing e corsi di lingua inglese). Inoltre, molti studenti e docenti provenienti da Spagna, Lituania, Grecia, Germania e Svezia hanno visitato la nostra scuola a partire dal 2022.


Tutte le attività del progetto KA 122 si sono svolte tra maggio 2024 e gennaio 2025 ed hanno coinvolto oltre trenta persone, tra studenti e personale della scuola. Il Liceo delle Scienze Umane è attivo da alcuni anni nella progettazione Erasmus ed ha preso parte in passato ad un progetto sulla realtà museale, coordinato dalla prof.ssa Emanuela Colombi. Di particolare rilievo il dialogo instaurato con il Bromangymnasiet di Hudiksvall in Svezia, sulle tematiche legate alla valutazione scolastica, tema su cui il Liceo Albertina Sanvitale si sta focalizzando particolarmente.

Nell’ultimo anno il Team Erasmus della scuola, coordinato dalla prof.ssa Mariacristina Ruozi, ha progettato e gestito le attività e proposto altre candidature ad Indire, l’Agenzia Nazionale per l’Italia. Il Liceo è inoltre coinvolto in un progetto di ricerca e studio di ampia portata, KA220 Awke, coordinato dall’Università della Coruna e che vede la presenza di partner (scuole, università, centri di studio e di ricerca) provenienti da Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Turchia. Finalità del progetto è la ricerca e l’approfondimento di metodologie didattiche, nonché la preparazione di materiali per lo studio delle lingue, rivolto in particolare a tutti coloro che si trovano ad apprendere per la prima volta la lingua del paese ospitante. Tra le attività proposte anche momenti di scambio ed informazione su argomenti di respiro europeo, rivolti soprattutto agli studenti, come pure accurate discussioni sull’utilizzo di e-tools per una didattica innovativa, rivolte in particolare ai docenti.




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