Cara società, è ora di cambiare.
Ci sono stati progressi, certo, ma su tanti aspetti ti sei ancorata ai valori del passato. “Perché, dentro di te, la donna è ancora vista come uno svantaggio?”
Oggi viviamo in una cultura patriarcale che favorisce l’autorità maschile a scapito dei diritti e dell’uguaglianza delle donne. “Donna al volante, pericolo costante”, “Te la sbrighi bene per essere una donna!” Questi sono solo alcuni degli stereotipi che ancora oggi colpiscono le donne in ogni ambito: dal lavoro alla vita quotidiana.
Anche nel 2024, le donne continuano a scontrarsi con il “glass ceiling” — quella barriera invisibile che impedisce loro di arrivare ai vertici. E quando ce la fanno, il merito viene attribuito agli uomini che le affiancano. Perché ancora oggi, in troppi casi, il successo di una donna viene messo in discussione, o peggio, ridotto a mera casualità.
La società ti vuole “bella, ma non troppo”, “forte, ma non troppo”. E se una donna subisce violenza, “che cosa ha fatto per essere aggredita?” L’attenzione è sempre sulla vittima, non sul colpevole.
È tempo di cambiare, di promuovere l’uguaglianza di genere, non come un obiettivo lontano, ma come una realtà che si costruisce ogni giorno. Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a queste ingiustizie. È tempo di promuovere “l’uguaglianza di genere attraverso l’educazione”, di insegnare il rispetto reciproco e di far sì che tutti, uomini e donne, lottino insieme per un futuro migliore.
“Noi ci crediamo, credici anche tu.”
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