Il prisma dell’alimentazione

Progetto della classe 3f

2020 – 2021

L’essere umano compie l’atto del mangiare da quando nasce fino a quando muore e ciò che sceglie di introdurre nel proprio corpo condiziona la sua qualità della vita, nonché il suo benessere fisico e psicologico. 

Mangiare è un atto complesso  esso comprende il ‘nutrirsi‘ intesa come funzione biologica vitale attraverso cui il nostro organismo trasforma e assorbe le sostanze nutritive contenute nei cibi, che permettono la crescita e la vita dell’organismo.

Comprende l ‘alimentarsi ‘cioè l’azione di introdurre del cibo nel corpo e il  ‘mangiare‘ operazione attraverso la quale, oltre a immettere del cibo nel nostro corpo, portiamo dentro di noi affetti, valori, tradizioni e usanze che fanno parte della nostra cultura, un vero e proprio significato simbolico e relazionale che trascende il semplice valore nutrizionale e la necessità per l’organismo di alimentarsi.

Il  cibo poi pone solide basi per un “ponte comunicavo” tra le persone e in ogni società ha sempre avuto una valenza rilevante nelle dinamiche sociali.

L'atunno di Arcimboldo

 “Se tutti gli uomini mangiano, ogni cultura mangia a modo suo e fa della cucina la sua carta d’identità. Passioni ossessioni, emozioni, trasformazioni, tradizioni, repulsioni, contraddizioni, contaminazioni, tutto si dice attraverso il cibo.

Dalla scoperta del fuoco all’invenzione della piastra a induzione, gli uomini si distinguono in base alle loro grammatiche alimentari: cosa mangiare, cosa non mangiare, quanto, quando, come, perché, con chi, tipi di cottura, successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni e astinenze. Ragioni note e meno note di un pianeta gastronomico che cambia alla velocità della luce e che oggi appare sempre più diviso tra piacere e dovere, estetica e dietetica, gusto e disgusto”.

Marino Niola, Non tutto fa brodo

Un alimento sarà buono da mangiare se prima sarà stata buono da pensare e, inversamente, sarà stato cattivo da mangiare se sarà stato cattivo da pensare. Un cibo, perché prima di tutto pensato, diventa tipico di un popolo, ne delinea l’identità e si connota alla fine come elemento differenziante.

Massimo Montanari

IL progetto

La progettazione dell’attività di approfondimento “Il prisma dell’alimentazione” ha voluto mettere in evidenza i poliedrici aspetti di un aspetto della nostra vita quotidiana che riflette il nostro “essere nel mondo” sotto il profilo scientifico, psicologico, culturale e sociale.

Il lavoro svolto a carattere interdisciplinare ha impegnato gli alunni della 3^F nell’affrontare un compito di realtà in cui “sentirsi” protagonisti attivi di una giornata di workshop sulle tematiche affrontate  organizzando le attività del seminario e la produzione di depliant che pubblicitari

Supervisione

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Prof.ssa Stefania Mascali

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Prof. Emanuele Caccamo

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Prof.ssa Costanza Salvadori

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Prof.ssa Cristina Lambertini

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Prof.ssa Chara Affinita

depliant

Alimentazione

Fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo” Ippocrate.  Vai al depliant

La scoperta della alimentazione

Dieta equilibrata ,qualità e quantità del cibo, ricerca e cultura per orientarsi nell’alimentazione. Vai al depliant

La società del cibo

Le abitudini alimentari di ciascun popolo non nascono a caso ma dipendono dalla sua storia: il cibo riflette la struttura della società
assumendo significati di volta in volta diversi. Vai al depliant

In un sol boccone

Principio e radice di ogni bene è il piacere del ventre: e anche ogni cosa saggia e squisita ad esso fa riferimento” Epicuro. Vai al depliant

Il cibo in tutte le sue forme

Ciò che portiamo in tavola, e il come lo facciamo, rispecchia una
moltitudine di aspetti culturali, sociali, storici e nutritivi. Vai al depliant