Seconda Edizione

Incontro con i volontari del gruppo AID Parma

Anche quest’anno i volontari dell’Associazione Italiana Dislessia sezione di Parma hanno incontrato gli studenti e le studentesse delle classi prime per portare la loro testimonianza e far conoscere più da vicino i disturbi specifici di apprendimento.
I giovani AID nei giorni 23-25-26 e 27 ottobre sono intervenuti in 13 classi incontrando più di 300 studenti e studentesse del nostro istituto suscitando interesse e partecipazione al tema proposto. I relatori, attraverso esemplificazioni pratiche hanno permesso al gruppo classe di comprendere e sperimentare il funzionamento delle abilità di lettura, scrittura e di calcolo in presenza di un disturbo specifico di apprendimento per capire da vicino le difficoltà di chi ne è portatore per sviluppare
empatia e rispetto del vissuto di chi apprende in modo differente. Il racconto dei loro percorsi scolastici, caratterizzati da momenti di difficoltà e fatiche, ma anche di successi e soddisfazioni hanno catturato l’attenzione dei partecipanti. Gli studenti e studentesse hanno rivolto ai relatori numerose domande soprattutto per comprendere come sia possibile affrontare il percorso scolastico in presenza di un disturbo di apprendimento, soprattutto dal punto di vista psicologico.
I giovani AID attraverso la loro testimonianza hanno mostrato a ragazzi e ragazze che ciò che inizialmente può apparire come ostacolo al raggiungimento dei propri obiettivi, può trasformarsi in una preziosa occasione per migliorare la fiducia nei propri punti di forza e in sé stessi. La scuola desidera porsi come luogo privilegiato per favorire la diffusione tra le giovani generazioni di comportamenti inclusivi, attenti alla diversità vista come arricchimento per sé stessi, per la comunità locale e universale.

La scuola desidera ringraziare la Presidentessa dell’Associazione Italiana Dislessia sezione di Parma Sig.ra Catia Valentini e i volontari dell’associazione Ariana Aimi, Nicol Arena, Melissa Coppola, Ruggero De Vincenzo, Lara Rossi, Costanza Santoro, Simona Tavaglione, Chiara Zucchi e Giulia Zucchi per aver reso possibile questa iniziativa.